Quando arriva questa stagione, tutte le principali specie di un frutteto interrompono l’attività vegetativa ed entrano in fase di dormienza. Questo non vuol dire che gli alberi non hanno più bisogno di cure o che vengono dimenticati. Anzi, pensiamo a loro con maggiore premura, perché non si ammalino, per alimentarli e proteggerli dalle intemperanze del tempo.
Ma cosa succede esattamente nei frutteti di Oswald Zuegg?
Il paesaggio cambia colore, dagli alberi cadono le foglie, gli animaletti vanno in letargo e i nostri agricoltori indossano sciarpa e berretto per andare a lavoro.
Infatti, quando pensate che non abbiamo più frutta fresca per produrre nuova confettura, noi invece stiamo facendo la marmellata. Che differenza c’è? Che la marmellata si fa solo con gli agrumi e questa è proprio la loro stagione. Gli agrumi, da novembre ad aprile, non vanno in letargo e di certo non migrano. Gli agrumi in inverno danno il meglio di sé, sono più rigogliosi che mai, si riempiono di frutti pronti per la raccolta.
E se arriva il freddo freddo?
Se arrivano gelate improvvise a minacciare gli alberi, possiamo contare sui frutteti collocati in altre zone d’Italia. Infatti, una buona regola è non coltivare un solo prodotto in un’unica regione, ma garantire sempre una copertura geografica e beneficiare della diversità climatica del nostro Paese che ci permette di avere frutta diversa e sempre fresca tutto l’anno, anche quando ci sono imprevisti climatici.
E per fortuna i nostri agronomi sanno anche come recuperare la frutta rovinata e rimetterla in circolo come fertilizzante organico.
A Luogosano, insomma, tutto si trasforma e, che sia primavera o inverno, nessuno di voi rimarrà a pane e latte a colazione.
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